Tra “l’aorta e l’intenzione” il *teatro* fra il *cuore* e la *mente*

25/09/2024 | Lo Spazio Creativo

Ecco perché resta una priorità sfruttare uno spazio esistente ma non ancora agibile.

di Raffaello Fusaro

Scriveva De Andrè, in Storia di un impiegato: “Tu non sapevi di avere una coscienza al fosforo, piantata tra l’aorta e l’intenzio¬ne”. Esiste, dunque, uno spazio fatto di bellezza, idee, invenzione, sentimento e pensiero? Sì, è il teatro. Oggi, in un tempo in cui ab¬biamo delegato ai social il racconto delle emozioni, dovremmo tornare a considerare i soggetti prima degli oggetti. Gli uomini prima delle cose. Le tragedie, le commedie, i monologhi e gli spettacoli di teatro raccontano piccole e grandi difficoltà della nostra esistenza, i nostri inappagamenti e i nostri sogni. A teatro siamo davanti a uno specchio che raffigura le nostre paure, i desideri, le passioni. Il teatro è fisico, non immateria¬le. Il teatro è un luogo da riempire di contenuti e argomenti umani. Un luogo che contribuisce, in modo impareggiabile, a farci diventare cittadini più consapevoli del nostro ruolo in una comunità. Oggi siamo nel pieno di un’evoluzione tecno¬logica che trasforma i ruoli umani e sociali. I social creano distanze, non socialità. Abbiamo bisogno di più riflessioni e meno narrazioni, di un nuovo umanesimo come antidoto alla dittatura dei like, della teologia del narcisismo digitale, dell’epidemia dei follower. Sappiamo sempre tutto di tutti e sempre meno di tutto. Men che meno di noi stessi. Ragiona¬re è meglio che chattare. Riprendiamo la parola, il contesto in cui si pronuncia, il luogo in cui assume il significato e si trasforma in significante. Riprendiamoci il teatro, il luogo del¬la mente di ogni comunità attiva.

Ultimi articoli

Il corriere prima della sera

Nicola Giordano lavora su e giù per le strade di Sacrofano da circa sei anni, dalla mattina alla sera. “Prima del Covid consegnavo una trentina di pacchi al giorno. Oggi sono più di cento, che sotto le feste diventano almeno 130”. Nicola conosce tutti ed è conosciuto...

È la pasticceria, dolcezza

Valentina Scuccimarra, la pasticcera di “Cattive compagnie”, è a Sacrofano dal 1985. “A mettere la mani in pasta l’ho imparato da mia madre, che faceva i tortellini in casa”, dice Valentina che poi ha studiato presso “Les Chefs Blancs” e imparato a fare prodotti da...

Anna, la maestra della sua vita

La prima donna assunta in RAI con la mansione di montatore nel 1996, Anna Lorena Brindisi vive a Sacrofano dal 2001. Originaria di Potenza è stata maestra elementare nella sua città, insegnante Isef a Milano, prima di vincere il concorso a Roma e diventare montatrice...

Alla luce del sole

Consigli per goderti il sole senza compromettere la bellezza e la salute dei tuoi capelli colorati Di Emanuele Bruschi  Trattare i capelli colorati esposti al sole richiede attenzione e cura per preservare la loro brillantezza e salute. I raggi UV, il calore e...