«Siediti, ti devo parlare»

29/11/2024 | I Comportamenti

Le differenze di genere nell’emotività

di Luigi De Maio, psichiatra

È questa la frase preferita dalle donne per annunciare un temporale in arrivo. Un avvertimento per un esame a cui gli uomini non sono preparati. Una premessa capace di scatenare, in chi l’ascolta, violenti sensi di colpa e di impotenza. All’incalzare delle domande l’uomo reagisce con un balbettio giustificatorio considerato, dalle donne, come una ammissione di colpa. Spesso non c’è una accusa specifica, una chiara mancanza, anche perché le parole vengono inframmezzate da lacrime e segni di sofferenza. Non esistono risposte possibili poiché le accuse sono supportate dalla certezza di chi le formula. È un rincorrersi di «perché tu…» e di «come hai potuto…» che sfoceranno nella condanna finale. Bisogna accedere ai meccanismi neuropsicologici per comprendere l’origine di questo modello di comunicazione. La donna è nel mondo del pensare, è lei che dà un senso, un valore, una emozione alle cose che l’uomo, proiettato molto nel mondo del fare, produce. È lei che analizza ogni sfumatura di comportamento, ogni cedimento affettivo, ogni distrazione emotiva per trarre conclusioni a cui spesso gli uomini non erano ancora arrivati. Si sa che esistono geni della comunicazione verbale che nella donna hanno una maggiore attività, tanto da giustificare il suo bisogno di parlare. Di contro, negli uomini è molto più accentuato il bisogno di fare, in ogni senso, spesso senza pensare alle conseguenze. Infatti, se un uomo tradisce ha bisogno quasi di vantarsi e si fa scoprire facilmente, se tradisce la donna sarà difficile scoprirla, ma se accadesse… accuserà l’uomo di averla spinta a farlo.

Ultimi articoli

Il corriere prima della sera

Nicola Giordano lavora su e giù per le strade di Sacrofano da circa sei anni, dalla mattina alla sera. “Prima del Covid consegnavo una trentina di pacchi al giorno. Oggi sono più di cento, che sotto le feste diventano almeno 130”. Nicola conosce tutti ed è conosciuto...

È la pasticceria, dolcezza

Valentina Scuccimarra, la pasticcera di “Cattive compagnie”, è a Sacrofano dal 1985. “A mettere la mani in pasta l’ho imparato da mia madre, che faceva i tortellini in casa”, dice Valentina che poi ha studiato presso “Les Chefs Blancs” e imparato a fare prodotti da...

Anna, la maestra della sua vita

La prima donna assunta in RAI con la mansione di montatore nel 1996, Anna Lorena Brindisi vive a Sacrofano dal 2001. Originaria di Potenza è stata maestra elementare nella sua città, insegnante Isef a Milano, prima di vincere il concorso a Roma e diventare montatrice...

Alla luce del sole

Consigli per goderti il sole senza compromettere la bellezza e la salute dei tuoi capelli colorati Di Emanuele Bruschi  Trattare i capelli colorati esposti al sole richiede attenzione e cura per preservare la loro brillantezza e salute. I raggi UV, il calore e...