La missione possibile

23/05/2024 | In Evidenza

Un paese sottovalutato, un paese da far crescere tutti insieme, ecco i nostri obiettivi

di Enrico Testa

Tutto il mondo è paese. E non ci va mai bene niente. Prendiamo d’assalto i social e con poco rispetto e ancor meno educazione e civiltà critichiamo questo, attacchiamo quello, commentiamo quell’altro. Lo sport preferito è la caccia al presunto colpevole. Ecco, questo mensile nasce con una speranza, meglio: un sogno. Aiutare Sacrofano. A raccontarsi, a scoprire le infinite possibilità che ha. Questo paesaggio meraviglioso, le varie iniziative, le tradizioni, le attività, le persone, le storie. Qui c’è tutto e, anzi, di più. Soltanto che ha bisogno di essere “spolverato”, visto e – appunto – raccontato. Noi abbiamo deciso di provarci. Gratis. Chiunque scriva una parola su “La nuova Sacrofano” lo fa per affetto, passione, identità con il luogo. Chi, come me, è uno “straniero” ha scoperto per caso questo paese e ha deciso di restarci. Con questa avventura barra missione editoriale crediamo si possa cambiare anche l’approccio con la propria terra di origine. Soprattutto per voi… scrofanesi. Avete tutto. La natura, la bellezza di vari scorci, passeggiate incredibili, materie prime, anche erbe spontanee e commestibili che vengono lasciate lì a marcire. Un vostro compaesano che di professione lavora per la Polizia locale organizza escursioni in luoghi incantevoli che alcuni di voi nemmeno conoscono. Ci sono ricette antiche e affascinanti che non si trovano nei vari ristoranti. Ci sono sacrofanesi che hanno aperto attività bellissime. Vogliamo raccontarvele. Vogliamo farvi vedere le facce dei personaggi che abitano o sono cresciuti o nati qui perché ci sono storie incredibili e antiche dietro. Ma abbiamo bisogno di voi. Della vostra partecipazione da lettori, ovviamente anche di consigli e notizie e pure di sponsor che in questo primo numero non sono mancati (grazie!). Perché non chiediamo un euro ma un giornale costa. La carta, la stampa, l’impaginazione, il sito internet, i social. Tutto. Noi ci esponiamo e rischiamo. Se ci credete anche voi questo potrebbe essere solamente l’inizio di una strada da percorrere insieme. Anzi, di un sentiero. Uno dei tanti suggestivi che abbraccia questo bel paese. Daje tutta.

Ultimi articoli

I primi tre anni della biblioteca comunale di Sacrofano

di Susanna Gulinucci (*) Al Tempo Ritrovato, la bellissima Biblioteca Comunale di Sacrofano si affaccia con ampie vetrate sulla piazza principale del paese. È uno luogo in cui si può vivere piacevolmente insieme come comunità, un cantiere culturale dove si impara, ci...

La specialista della frutta e delle verdure

Antonella Grosso, nata a Sacrofano, ogni giorno riempie la borsa della spesa dei suoi clienti di verdure fresche e frutta di fresca, nel punto vendita di Olivia Staffoli, in via dello Stadio. Antonella è solare come il calore naturale che fa maturare i frutti della...

Il patron di O’Clock

Eugenio Casella, nato a Sacrofano, gestisce in via dello Stadio il bar O’Clock, che dalla mattina alla sera, a tutte le ore, come dice il nome, serve caffè e ammazzacaffè, sigarette, tavola calda e pasticceria. Qui si viaggia a 3 chilogrammi di caffè al giorno, pari a...

Ottanta anni fa, quando nacquero democrazia e libertà

25 Aprile 1945-25 Aprile 2025: forse una riflessione è meglio di una celebrazione Le celebrazioni ufficiali spettano alle istituzioni, a noi corre l’obbligo di proporre qualche elemento che contribuisca a riflettere, più che a ricordare. Il fatto è che il percorso...