a cura di M.F.
Conosci te stesso
L’espressione “conosci te stesso” è stata ripetuta abbastanza spesso, e in essa si è vista la meta di tutti gli sforzi dell’uomo. È giustissimo, ma è ugualmente certo che non può essere la meta se non è anche il principio. L’individuo etico conosce sé stesso, ma questa conoscenza non è solo contemplazione (perché allora l’individuo si coglierebbe soltanto secondo la sua necessità), è una riflessione su sé stessi, che in sé è azione, e perciò di proposito ho scelto l’espressione scegliere sé stessi invece che conoscere sé stessi. Quando l’individuo conosce sé stesso non ha finito, al contrario, questa conoscenza è assai feconda, e da questa conoscenza esce il vero individuo. Se volessi essere direi che l’individuo conosce sé stesso come nel Vecchio Testamento è detto che Adamo conobbe Eva. (Sören Kierkegaard, “Aut-aut” Mondadori 2025).