Convivere con un animale domestico è bello se la scelta è consapevole

29/11/2024 | Il Consiglio

Meglio un cane o un gatto, o magari un coniglio? Ecco come scoprire qual è la scelta più giusta per loro e per noi

di Icilio Tomassetti, veterinario

Il principale presupposto è l’avere piena consapevolezza che un animale domestico è un essere vivente e senziente e come tale ha necessità fisiologiche, comportamentali, ambientali, di specie, di razza, di sesso; pertanto, oltre al piacere di averlo dobbiamo confrontarci con la nostra possibilità di rispettare alcuni criteri. Questo futuro compagno di vita deve essere armonizzato con le nostre esigenze famigliari, stile di vita, spazio della casa, tempo che possiamo dedicargli: un cane ha bisogno di uscire più volte al giorno (socializzazione con altri cani, espletamento dei fisiologici bisogni, conoscenza ambientale), per cui c’è bisogno di garantire tempo disponibile soprattutto se si vive in un appartamento; diversamente la scelta di avere un gatto o un coniglio necessita di un minore impegno da questo punto di vista, in quanto sono più indipendenti, il che non vuol dire che non necessitino di rapporto interspecifico che non vuol dire che non necessitino di rapporto interspecifico o con i proprietari. La scelta di un soggetto giovane, cucciolo o gattino, richiede sicuramente una maggiore attenzione, affinché riceva regole e comportamenti adeguati. Altro fattore da considerare è l’area geografica in cui viviamo. Alcune razze non tollerano il caldo come il Bouledogue Francese, il Bulldog Inglese, il Carlino e in genere i soggetti “brachicefali”, cioè che, geneticamente, presentano una anatomia corta della testa, muso appiattito, stenosi delle narici, palato molle allungato e altre problematiche dell’apparato respiratorio; mentre alcune razze come Border Collie, Australian Cattle Dog, Levriero, Dalmata, Dogo Argentino, mostrano una maggiore tolleranza al caldo. Amano il clima freddo il Terranova, il San Bernardo, Akita Inu, Siberian Husky, Samoiedo, al contrario di razze come l’Alano, il Bolognese, il Boxer, lo Yorkshire terrier. Ha scritto Caroline Knapp: “Prima di prendere un cane, non puoi immaginare come potrebbe essere conviverci insieme; dopo, non puoi immaginare di vivere in nessun altro modo”. Un animale domestico, quindi, oltre a soddisfare il desiderio di compagnia, impone al proprietario la conoscenza dei fabbisogni psicofisici del proprio pet, che assieme a una giusta attenzione al suo stato di salute, sono le fondamenta per un sano rapporto uomo-animale, che ne garantisca il benessere.

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