Con l’arrivo della stagione estiva uno dei pericoli per i quali occorre fare più attenzione è la sopraggiunta dei forasacchi
di Alessandro Floris, veterinario
I forasacchi sono semi di graminacee selvatiche, nello specifico di orzo e avena selvatici (ma non solo). Tra aprile e maggio e tra agosto e settembre le graminacee rilasciano questi loro semi in grandi quantità. Perché costituiscono un pericolo per i nostri cani? Perché possono provocare lesioni cutanee, in quanto la loro forma appuntita può impigliarsi tra la peluria infilandosi nell’epidermide, negli orifizi, negli spazi interdigitali, nelle orecchie… Se non vengono prontamente rimossi, i forasacchi possono penetrare nella cute‚ provocando infezioni anche serie. Il grande pericolo è rappresentato dalle LESIONI POLMONARI. I forasacchi possono essere aspirati durante la respirazione a bocca aperta mentre i nostri amici a quattro zampe corrono e giocano all’aria aperta. Il forasacco inspirato può arrivare direttamente nelle vie respiratorie medie e anche profonde provocando infezioni polmonari e setticemie gravi. Questa tipologia di eventi risulta difficile da diagnosticare perché si manifestano solo nella fase acuta della patologia o nella fase terminale. Un altro allarme è rappresentato dalle lesioni alle narici: la condizione per la quale il forasacco viene annusato dal cane penetrando all’interno dei condotti nasali, provoca violenti starnuti che non passano inosservati e richiedono un immediato intervento del veterinario. Ai già elencati problemi si aggiungono le lesioni delle orecchie: questa localizzazione è tipica ma meno pericolosa, in quanto il forasacco si posiziona all’interno del condotto auricolare provocando lo scuotimento della testa unito a fenomeni di grattamento insistente, senza però provocare danni più seri. Le lesioni degli occhi, al contrario, sono molto più evidenti in quanto il cane presenta una violenta lacrimazione unita a occhi gonfi, arrossati e blefarospasmo (tendenza a tenere chiuso l’occhio.
Come prevenire il problema e quando è opportuno rivolgersi al veterinario? Possiamo fare molto in termini di prevenzione. Per prima cosa è opportuno evitare luoghi in cui l’erba è eccessivamente alta e incolta. Importante è anche ispezionare il nostro cane al rientro della consueta passeggiata. Questa attenzione permette di verificare la presenza di queste ariste così pericolose prima che possano far danni. Trovare le spighe in tempo appoggiate sul pelo, intorno alle orecchie, agli occhi, sotto la coda, tra le dita delle zampe, consente una rimozione immediata. Tutte le volte in cui notiamo starnuti ricorrenti, fistole cutanee, blefarospasmo negli occhi e scuotimento continuo della testa, occorre rivolgersi a un veterinario perché l’asportazione presuppone un livello di intervento specialistico in alcuni casi con sedazione. L’intervento deve essere eseguito da un medico veterinario. Per concludere va sottolineato che i forasacchi possono apparire un problema banale ma rappresentano una concreta e reale minaccia per la salute dei nostri cani. Come si è sempre detto nella storia della medicina la prevenzione è sempre la migliore arma a nostra disposizione. Controlliamo sempre il nostro amico cane. Proteggiamo i nostri amici durante l’estate, donando loro amore, cura e attenzione.