Quel piccolo sole che sorge sul Monte Musino

23/12/2024 | hptop

Avete in mano l’ultimo numero delle sette uscite del primo anno di La Nuova Sacrofano

di Marco Ferri

Senza voler scomodare la magia del numero sette, possiamo dire che nei sette mesi appena trascorsi, La Nuova Sacrofano è cresciuta nella qualità dei redattori e collaboratori, nei contenuti. Anche la grafica si è evoluta e ha coinvolto il restyling della testata.
Di pari passo, è cresciuta l’attesa e l’accoglienza da parte dei lettori, è cresciuto l’interesse da parte dei donatori e degli inserzionisti.
È stato un bell’inizio, ben ricompensato dal successo, che è senza dubbio il successo di tutti.
L’anno che ci aspetta non sarà tra i più sereni. Il Paese, – l’Italia, – ha problemi importanti che si rifletteranno sul paese in cui viviamo.
Una situazione che ci carica di maggiori responsabilità: ci sarà bisogno di una più radicata consapevolezza delle potenzialità del territorio, di nuove opportunità da individuare, di qualità da evidenziare, di una più forte coesione sociale.
Soprattutto, ci sarà bisogno di idee, buone idee. Ecco le sfide dei prossimi numeri: individuare, sviluppare e proporre argomenti che siano utili alla comunità, alla dialettica tra problemi e soluzioni, per prefigurare nuove prospettive sociali e culturali, economiche e politiche.
Quel piccolo sole che dalla testata di La Nuova Sacrofano sembra sorgere sul Monte Musino ci dice di smettere di parlare per sentito dire o per partito preso, ci dice di non rinunciare a ciò che riteniamo giusto, di non cedere alla sfiducia.
Allo stesso tempo, ci suggerisce che i cambiamenti possono essere scoperti e devono essere raccontati, con pazienza e cura.
È bene che diventino facilmente comprensibili e di conseguenza gestibili dall’intera comunità delle donne e degli uomini, dei giovani e degli anziani, dei lavoratori e dei pensionati, dei commercianti e dei professionisti.
In una parola, dagli abitanti, o, per meglio dire, dai cittadini del Comune di Sacrofano.

Ultimi articoli

Un cineasta a Sacrofano

Francesco Bonelli, classe 1967, attore, sceneggiatore e regista vive e lavora da anni a Monte Caminetto Ha lavorato con Luigi Comencini, col quale ha esordito a 13 anni come attore nel film Voltati Eugenio, per poi proseguire con registi del calibro di Luciano Salce,...

Le persone

Wonder Monia Monia Ciarlantini, la fata morgana di Borgo Pineto, fa magie una dopo l’altra. Tra una Fattoria della Zucca e quella della Uo va, è riuscita anche a rinnovare il Duemme Bar, divenuto negli anni un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti della...

L’uomo che si oppose al totalitarismo

di Niccolò Pendenza  Per totalitarismo si intende quella particolare  forma  di potere assoluto che non si limita a controllare la società, ma ambisce a trasformarla profondamente attraverso l’uso combinato di terrore e propaganda. Questa è la definizione oggettiva,...

Il tema del mese

In accordo con le insegnanti dell’IC Pitocco e la delegata alla scuola designata dalla Giunta comunale, pubblichiamo a partire da questo numero un tema in classe. Apriamo con un compito che fa parte del progetto “Matteotti uomo libero”, iniziativa che ha coinvolto le...