Pioggia d’autunno

26/03/2025 | Il verso giusto

a cura di Monica Maggi

Vorrei, pioggia d’autunno, esser foglia, abbandonarmi al tuo scrosciare, certa che non morrò, che non morrò, che solo muterò volto, sinché avrà la terra le sue stagioni, e un albero avrà fronde.
(Ada Negri)

Ada Negri è stata una scrittrice italiana. Di umili origini, insegnante, riuscì a imporsi nell’ambiente letterario e presso il pubblico. Collaborò a numerosi quotidiani e riviste e, nel 1940, fu accolta nell’Accademia d’Italia. Esordì con poesie di forma tradizionale e di ispirazione umanitaria, socialista e femminista (Fatalità, 1892; Tempeste, 1894; Esilio, 1914); in seguito scrisse versi di gusto dannunziano e di tono quasi diaristico (Il libro di Mara, 1919; I canti dell’isola, 1924); infine compose liriche che esprimono, con voce più raccolta e dimessa, una concezione cristiana della vita (Vespertina, 1930; Il dono, 1936). Sfocate e declamatorie sono le opere in prosa (Le solitarie, 1917; Stella mattutina, 1921; Sorelle, 1929), la cui nota più significativa è data dall’evocazione di una fanciullezza dolorosa, dalla descrizione di umili interni e di umane solitudini. Nel 2020 Mondadori pubblica Poesie e prose.

Ultimi articoli

Il Palio lo ha vinto il palio

Con Daniele Iacomussi abbiamo fatto il bilancio del 30 Palio della Stella di Marco Ferri “Siamo davvero soddisfatti” – dice Daniele Iacomussi, presidente del comitato organizzatore del Palio della Stella -, “ho anche ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte...

La donna che sussurra ai cavalli

Per Ginevra Bandino, titolare del Circolo ippico Fontana Nuova, i cavalli sono esseri viventi prima di essere un tramite per prestazioni sportive di Marco Ferri Suo nonno, Ettore Scianetti è stato uno dei protagonisti dell’era d’oro dell’equitazione a Sacrofano. “Il...

Se parlare di politica diventa scabroso

Il trucco di certe polemiche sta nel confondere il discorso politico con l’appartenenza a una parte politica L’Istat ha indagato sul disinteresse per il discorso politico definendolo una malattia della democrazia, una degenerazione che porterebbe le istituzioni...

È aumentato anche il caffè al bar

Ci avreste mai creduto che un giorno un caffè al bar sarebbe arrivato a costare 2.300 lire? È successo in queste settimane: la tazzina che tutti prendono la mattina per tirarsi su è andata più su lei, ha raggiunto quota 1,20 euro, che corrispondono, appunto, a 2.300...

È nata una nuova parola: broligarchia

Stavolta non si tratta di slang nato tra i ragazzi della generazione Z. Secondo la Treccani questo neologismo è un adattamento della voce inglese broligarchy, composta dai sostantivi bro(ther) (‘fratello’) e (o)ligarchy (‘oligarchia’). Broligarchy è una creazione...

Tutti gli articoli