Identità culturale

04/08/2025 | n.6-2025

Arianna L., 19 anni, nata a Roma da genitori romeni:

Sapevi che la nascita della lingua romena è simile a quella italiana? Entrambe nascono dal volgare latino ed entrambe hanno avuto contaminazioni di lingue straniere. “Sì” Quali difficoltà hai riscontrato nel dover imparare a  parlare  e leggere l’italiano? “Nessuna, è stata la prima lingua che ho imparato a leggere” Come hai superato le difficoltà dei programmi d’insegnamento? “Non ne ho avute” Hai ancora dimestichezza con la cultura romena? “Sì, abbastanza”. Quale pensatore, scrittore, poeta, intellettuale romeno ti ha aiutato in qualche modo ad affrontare la cultura italiana? “Nessuno”. Cosa leggi in lingua italiana? “Tutto”. Cosa leggi in lingua romena? “Niente”. Sai scrivere in lingua romena? “Si.“

Matteo R., 21 anni, nato a Roma da genitori romeni:

Sapervi che la nascita della  lingua  romena  è  simile  a quella italiana? Entrambe nascono dal volgare latino ed entrambe hanno avuto contaminazioni di lingue straniere. “Assolutamente sì, ne ero a conoscenza ed è un aspetto affascinante della linguistica perché entrambe sono lingue romanze, il che significa che il loro punto di partenza comune   è il latino volgare ovvero il latino “parlato” dalle persone comuni nell’Impero Romano, che, a seguito del declino e della caduta dell’Impero, si è evoluto in modo indipendente nelle varie province”. Quali difficoltà hai riscontrato nel dover imparare a parlare e leggere l’italiano? “Non ho avuto particolari difficoltà. Essendo nato qui in Italia e avendo genitori romeni, ho imparato entrambe le lingue praticamente dalla nascita. Essendo tutte e due lingue neolatine, è stato facilissimo per me, quasi naturale. Anzi, mi ha proprio aperto la mente e mi ha reso molto più semplice imparare altre lingue nuove”. Come hai  superato  le  difficoltà  dei  programmi d’insegnamento? “Non ho dovuto superare grandi difficoltà, ma  sì, ho seguito un breve corso di insegnamento alle elementari che mi ha aiutato molto. Quello mi ha dato una base solida e ha reso il tutto ancora più fluido”. Hai ancora dimestichezza con la cultura romena? “Sì, ho molta dimestichezza con la cultura romena. Anche se sono nato qui in Italia, mi sento molto romeno. Capita spesso che chi nasce in un paese diverso da quello d’origine si senta un po’ sospeso, come se non appartenesse completamente a nessuna delle due culture vivendo a metà tra le due. Nel mio caso in parte è così ma sento un legame davvero forte e concreto con entrambe le culture”. Quale pensatore, scrittore, poeta, intellettuale romeno ti ha aiutato in qualche modo ad affrontare la cultura italiana? “Il mio artista romeno preferito è senza dubbio Constantin Brâncusi (*). Anche se non è uno scrittore o un pensatore classico, la sua arte profonda e universale, la sua ricerca dell’essenziale, mi ha in qualche modo aiutato a capire e ad affrontare la cultura italiana. Le sue opere mi sembrano un ponte tra le due sensibilità culturali” Cosa leggi in lingua italiana?  “Leggo in italiano un sacco di cose! Essendo la lingua in cui mi sento più a mio agio per la lettura, leggo di tutto, dai romanzi alle notizie, un po’ quello che mi capita”. Cosa leggi in lingua romena? “Beh, sinceramente non amo molto leggere in romeno. Mi trovo decisamente più pratico e a mio agio a leggere in italiano”. Sai scrivere in lingua romena? “Certo che posso scrivere in romeno! Mi aiuta a rimanere in contatto con i miei amici e la mia famiglia, anche se a volte faccio ancora qualche errore di battitura“.

Diana R. 32 anni, nata in Romania da genitori romeni:

Sapervi che la nascita della lingua romena è simile a quella italiana? Entrambe nascono dal volgare latino ed entrambe hanno avuto contaminazioni di lingue straniere. “Quando sono venuta in Italia la prima volta all’età di 7 anni non sapevo molte cose, tra cui che fosse simile al romeno. Poi andando a scuola ho imparato”. Quali difficoltà hai riscontrato nel dover imparare a parlare    e leggere l’italiano? “Ripensando a 28 anni fa e a come ho imparato faccio fatica a ricordarlo. Però la prima difficoltà è stata relazionarmi con i bambini”. Come hai superato le difficoltà nei programmi d’insegnamento? “Grazie a mia mamma che alcuni mesi prima mi ha insegnato un po’ di parole base, e poi piano piano a scuola ho imparato (forse perché il voler farmi comprendere era più forte di qualsiasi altra cosa). Le maestre sono state davvero stupende nell’ accogliermi con tanto amore e non farmi sentire “diversa”. Hai ancora dimestichezza con la cultura romena? “Sì ogni anno da 28 anni torno in Romania, a casa parliamo solo romeno, e ho amici romeni tutt’ora.” Quale pensatore, scrittore, poeta,  intellettuale  romeno  ti  ha in qualche modo ad affrontare la cultura italiana? “Venendo a  6 anni quasi 7 non ho avuto modo di studiare bene la cultura romena, dunque non saprei rispondere”. Cosa leggi in lingua italiana? “Leggo tanti libri in lingua italiana, (romanzi, horror, di tutto .” Cosa leggi in lingua romena? “Non ho mai letto libri in lingua romena.” Sai scrivere in lingua romena? “Si all’ 80%”

(*) Costantin Brâncusi (1876-1957) è stato uno scultore, pittore e fotografo rumeno,considerato uno dei più grandi innovatori dell’arte moderna e padre della scultura astratta.

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