Gli *ozi* sacrofanesi

31/08/2024 | MF

di MF

In tempi di crescenti disparità sociali, parlare di va­canze rischia di mettere in rilievo la mancanza di due fattori: la disponibilità del tempo e la propen­sione alla spesa. Ecco la nostra idea che può diven­tare una proposta: praticare l’ozio. L’otium, come lo chiamavano gli antichi, è lo spazio per l’anima e il luogo dei piaceri del corpo. In quanto tale, è alla portata di tutti. Che la vacanza sia lunga o breve, svuotarla di frenetica attività economica, cioè dello stress da lavoro, della frenesia degli acquisti, aiuta a riempirla di attività mentale, di meditazione, letture, di silenzio e contemplazione della natura, accanto a un’alimentazione fatta di cose semplici e consumate con calma. E poi, fuori dalla mania della competi­zione, camminare, andare in bicicletta o nuotare. E riposare, dormire e sognare come pratica semplice ed efficace dell’ozio. Per Catullo è l’attività che una persona svolge per suo interesse, l’otium era altro dal negotium, cioè dal lavoro, dagli affari. Per Se­neca è il modo perfetto per fare un passo indietro dagli impegni e dedicarsi al proprio miglioramento interiore. Per Cicerone è il tempo libero da dedica­re alla tranquillità dei propri pensieri, delle proprie attività intellettuali. Più recentemente, il sociologo Mimmo De Masi (1938-2023) ha scritto: “Nella so­cietà post-industriale in cui la creatività predomina sulla manualità, i confini tra lavoro, studio e gioco si confondono. Questa fusione genera l’ozio creativo”. (“Ozio creativo”, Domenico De Masi, Rizzoli, 2022). Ecco che fare di nuovo quest’estate: sperimentare l’ozio. Dove? Dove c’è aria buona, non ci sono ru­mori di traffico, c’è tanto verde, tranquillità, i prez­zi sono buoni, gli abitanti gente tranquilla. Cioè, a Sacrofano.

Ultimi articoli

Il Palio lo ha vinto il palio

Con Daniele Iacomussi abbiamo fatto il bilancio del 30 Palio della Stella di Marco Ferri “Siamo davvero soddisfatti” – dice Daniele Iacomussi, presidente del comitato organizzatore del Palio della Stella -, “ho anche ricevuto una telefonata di congratulazioni da parte...

La donna che sussurra ai cavalli

Per Ginevra Bandino, titolare del Circolo ippico Fontana Nuova, i cavalli sono esseri viventi prima di essere un tramite per prestazioni sportive di Marco Ferri Suo nonno, Ettore Scianetti è stato uno dei protagonisti dell’era d’oro dell’equitazione a Sacrofano. “Il...

Se parlare di politica diventa scabroso

Il trucco di certe polemiche sta nel confondere il discorso politico con l’appartenenza a una parte politica L’Istat ha indagato sul disinteresse per il discorso politico definendolo una malattia della democrazia, una degenerazione che porterebbe le istituzioni...

È aumentato anche il caffè al bar

Ci avreste mai creduto che un giorno un caffè al bar sarebbe arrivato a costare 2.300 lire? È successo in queste settimane: la tazzina che tutti prendono la mattina per tirarsi su è andata più su lei, ha raggiunto quota 1,20 euro, che corrispondono, appunto, a 2.300...

È nata una nuova parola: broligarchia

Stavolta non si tratta di slang nato tra i ragazzi della generazione Z. Secondo la Treccani questo neologismo è un adattamento della voce inglese broligarchy, composta dai sostantivi bro(ther) (‘fratello’) e (o)ligarchy (‘oligarchia’). Broligarchy è una creazione...

Tutti gli articoli