Facciamo *scuola*

25/09/2024 | hptop, Le priorità

Comincia l’anno scolastico. I costi aumentano, i problemi anche, ma Sacrofano avrebbe le potenzialità per diventare un esempio. Però vanno organizzate

Si apre un difficile anno scolastico. L’Osservatorio Nazio­nale Federconsumatori dice che i costi del materiale scola­stico registrano un rincaro medio del +6,6% rispetto al 2023 mentre, complessivamente, la spesa per il corredo scolastico ammonterà quest’anno a circa 647,00 euro per ciascun alunno. Alla cronica precarietà del corpo docente, alla sempre più difficile gestione dell’edilizia scolastica e accan­to ai tagli di bilancio annui si aggiunge il calo demografico, in conseguenza del quale appare inevitabile la ridefinizione delle competenze territoriali delle scuo­le del nostro territorio. Che cosa fare? Per rafforzare l’offerta formativa per le giovanissime generazioni si rende ne­cessario fare rete. Sacrofano può fare scuola. Come? La biblioteca comunale deve finalmente essere un luogo di for­mazione e studio, attivando il catalogo e il prestito, nonché allestendo la sala studio. Urge la figura professionale del bibliotecario. Il teatro Ilaria Alpi deve cominciare a funzionare, non solo ultimando l’allestimento, ma creando il cartellone, con una pre­cisa linea culturale da affidare a un direttore artistico. I libri non sono un passatempo, il teatro non è un luogo di intrattenimento. La scuola non è un “nozionificio”. Scuola, biblioteca e teatro sono infrastrutture vitali per la cultura, trac­ciano la via culturale di una generazio­ne. “Con la definizione più semplice e generale, la cultura è l’insieme di quel che si apprende dagli altri, contrappo­sto a quello che si impara da soli, in iso­lamento (…). La via culturale è la sola che permetta l’accumulo dell’appren­dimento nelle generazioni e ha dunque un potere di insegnamento molto più elevato…”. (Cfr. pag.249-50, “Geni, po­poli e lingue”, Luigi Luca Cavalli-Sfor­za, Adelphi 1996). Far funzionare la rete culturale Scuola-Biblioteca-Teatro permetterebbe di attivare una ricca ri­sorsa del territorio, capace di essere at­trattiva sia per chi abita a Sacrofano sia per chi voglia venire a viverci.

Abbiamo avuto la conferma che dal 1° settembre a Sacrofano si insedia l’IC “Guido Pitocco“ di Castelnuo­vo di Porto.

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