Il *gioco* come crescita, allegria, divertimento fra *generazioni*

15/07/2024 | Le Iniziative

di Paola Catta

Pensare ai nostri bambini. Stare insieme come una volta senza elettronica ma all’aperto per i vicoli del borgo vecchio. Le varie iniziative dell’associazione culturale “Gli amici di Sacrofano”

Il mio interesse per il gioco comincia prestissimo anche per lavoro, nei quartieri periferici di Torino, e prosegue come insegnante di scuola primaria ludotecaria nelle periferie di Roma. Giochi nei prati e giocattoli costruiti con i bambini che avevano ben poco ma non mancavano certo di fantasia e di una buona manualità. Nel 2004 arrivo casualmente a Sacrofano. Amore a prima vista tanto che decido di viverci. Un gruppo di amici fondò l’Associazione culturale “Amici di Sacrofano” e iniziai a collaborare con loro. La sede, un antico frantoio. Proposi laboratori di decorazioni delle feste (ghirlande con materiali naturali) e costruzione di giocattoli della memoria (tris, alberi di carta, burattini e non solo). Mi guardai intorno e realizzai di avere quasi tutto per poter costruire e reinventare balocchi e originali decorazioni utilizzando canne, arbusti, cortecce, pigne, imballi di cartone. I laboratori funzionavano, i ragazzi e gli adulti interessati (insegnanti, nonni, genitori) progettavano e costruivano giocattoli tradizionali e soprattutto ci giocavano in casa e nelle piazze del paese. Si giocava con giochi di strada, di cortile. Disegnai, con gessetti, con bambini e adulti, semplici tracciati chiamati settimana, campana, mondo. Aveva ragione Walter Ferrarotti, il mio insegnante di pedagogia: “Il gioco è sempre stato la passione dei bambini e degli adulti”. Fatto curioso e affascinante è che molti giochi che ancora divertono i bambini di tutto il mondo, sono stati inventati migliaia di anni fa. Anni di ricerche hanno permesso di reperire testimonianze archeologiche, artistiche, letterarie degli antichi giochi all’aria aperta, di emulazione, di squadra, di attenzione e molti altri ancora. I bambini giocano con tutto, sono fiduciosi e nel gioco ripropongono il mondo degli adulti. L’ultimo lavoro, in collaborazione con la biblioteca comunale, l’Associazione “Amici di Sacrofano” e due classi del terzo anno dell’Istituto Comprensivo di Sacrofano, nella prima fase, ha interessato i nonni degli alunni che hanno raccontato alle insegnanti e ai bambini storie di vita passata con attenzione ai giochi della loro infanzia e di quella dei genitori dei bambini. E’ stato anche proiettato un video “Un mondo per giocare” ideato e realizzato da un gruppo di ludotecari torinesi di cui facevo parte. Nella mattinata, inoltre, i bambini hanno giocato nella piazza davanti alla biblioteca, con attrezzi presportivi (nizza, palla), piccoli automi senza pile, giochi da tavolo (tris, giocattoli etnici…) e saltellato sulle campane. Su un lungo foglio di carta, collocato in terra, hanno disegnato liberamente. Ora è in cantiere una mostra che ho ideato intitolata “I percorsi della memoria”. Il mio impegno ludico continua e organizzeremo altre giornate in allegria. Siete tutti invitati

Ultimi articoli

Un cineasta a Sacrofano

Francesco Bonelli, classe 1967, attore, sceneggiatore e regista vive e lavora da anni a Monte Caminetto Ha lavorato con Luigi Comencini, col quale ha esordito a 13 anni come attore nel film Voltati Eugenio, per poi proseguire con registi del calibro di Luciano Salce,...

Le persone

Wonder Monia Monia Ciarlantini, la fata morgana di Borgo Pineto, fa magie una dopo l’altra. Tra una Fattoria della Zucca e quella della Uo va, è riuscita anche a rinnovare il Duemme Bar, divenuto negli anni un vero e proprio punto di riferimento per gli abitanti della...

L’uomo che si oppose al totalitarismo

di Niccolò Pendenza  Per totalitarismo si intende quella particolare  forma  di potere assoluto che non si limita a controllare la società, ma ambisce a trasformarla profondamente attraverso l’uso combinato di terrore e propaganda. Questa è la definizione oggettiva,...

Il tema del mese

In accordo con le insegnanti dell’IC Pitocco e la delegata alla scuola designata dalla Giunta comunale, pubblichiamo a partire da questo numero un tema in classe. Apriamo con un compito che fa parte del progetto “Matteotti uomo libero”, iniziativa che ha coinvolto le...