I pini sotto attacco: la cocciniglia Toumeyella parvicornis minaccia anche Sacrofano

06/07/2025 | N.5/2025

Il nostro territorio è ufficialmente classificato come zona infestata: necessario intervenire per proteggere il patrimonio arboreo
di Simone Bianchini, agronomo 

Negli ultimi anni, i pini domestici (Pinus pinea), parte fondamentale del paesaggio laziale e simbolo dell’identità storica del territorio, sono sotto l’attacco costante di un piccolo ma aggressivo insetto: la cocciniglia tartaruga (Toumeyella parvicornis), così chiamata per la caratteristica morfologia del corpo delle femmine adulte, che ricorda il carapace di una tartaruga. Se in un primo momento il problema sembrava circoscritto  alle aree più urbanizzate della Capitale, oggi coinvolge direttamente anche il nostro Comune. Dal 2023, infatti, Sacrofano è ufficialmente classificato  come  zona  infestata secondo la normativa fitosanitaria  regionale.  Nel  2021,  il territorio comunale di Sacrofano era stato inserito nella cosiddetta zona buffer o “cuscinetto”, area intermedia tra zone infestate e zone ancora indenni. Tuttavia, il progressivo avanzamento dell’infestazione ha reso necessario, nel 2023, l’aggiornamento della classificazione: Sacrofano è oggi riconosciuta come zona infestata dalla Toumeyella parvicornis. Originaria del Nord America, la Toumeyella parvicornis è un insetto  fitomizo  appartenente   alla   famiglia   Coccidae.   Dopo la sua prima segnalazione nell’areale romano nel 2018, si è diffusa molto rapidamente, trovando nel clima mite del Lazio e nell’assenza di antagonisti naturali un ambiente ideale per il suo insediamento. L’insetto si nutre della linfa, localizzandosi sui giovani rametti e producendo abbondante melata, sostanza zuccherina che ricopre aghi e tronco, favorendo la formazione di fumaggine. Le piante colpite manifestano sintomi gravi, tra cui: l’ingiallimento diffuso della chioma; copiose colature resinose e appiccicose e quando non curate sofferenza cronica, che può portare a un deperimento irreversibile. Per contrastare la Toumeyella parvicornis, l’approccio più efficace e sostenibile è rappresentato dai trattamenti di endoterapia, che consistono nell’iniezione di principi attivi direttamente nel tronco dell’albero. Questa tecnica, a basso impatto ambientale, consente di colpire l’insetto in modo mirato, riducendo al minimo la dispersione di sostanze chimiche nell’ambiente circostante. Poiché l’insetto attacca anche pini in giardini e aree verdi private, è essenziale il coinvolgimento diretto dei cittadini. In presenza di pini sofferenti, con aghi ingialliti o presenza evidente di melata e fumaggine, si consiglia di contattare tempestivamente un tecnico agronomo e/o una ditta specializzata per effettuare i relativi trattamenti di endoterapia. La presenza della cocciniglia tartaruga nel territorio di Sacrofano non è più un’ipotesi remota, ma una realtà con cui dobbiamo fare i conti. Intervenire in modo tempestivo e mirato è oggi indispensabile per evitare danni irreversibili al patrimonio arboreo locale. La salute dei nostri pini, spesso esemplari maestosi e centenari che impreziosiscono il paesaggio con la loro imponenza e bellezza, va tutelata con interventi mirati e tempestivi.

 

 

Ultimi articoli

Andrea Albanese

lavora a Roma e vive a Sacrofano dalla nascita. Ha appena intrapreso la carriera di padre di una bella bimba, sotto l’occhio vigile di Ilaria, la mamma di Chloe. La piccola ha un carattere risoluto, quando è ora della pappa, è l’ora della pappa, non c’è un minuto da...

Eleonora Britelli

di Sacrofano,  professione  sgobbona:  si alza presto perché di giorno lavora a Roma, in una fattoria didattica, ha a che fare con animali e bambini, il loro divertimento ma anche la loro sicurezza. Poi, la sera lavora da Cattive Compagnie, l’hamburgheria di Luigi...

Andrea Magnelli

31 anni di Sacrofano, esperto di parkour, quella roba da matti che consiste nel saltare da un ponte a un balcone, da un muretto a terrazzo. Lo insegna, anche, alla Mary Mount, scuola americana di Roma. L’attitudine alla spericolatezza lo vede poi lavorare come...

Non laviamoci le mani del vecchio lavatoio

È tempo di una vera propria valorizzazione per restituirgli una funzione pubblica di Lorenzo Bandinelli Già nel numero 5/2025 di La Nuova Sacrofano è stato  messo sotto la lente di ingrandimento il vecchio lavatoio   per inquadrare il problema dell’acqua; tuttavia,...